Il Nostro Vino, l'Eleganza del Syrah

A guidarci è la qualità. Non puntiamo sui grandi numeri, ma a fare un prodotto d’eccellenza. Il nostro Syrah ti farà innamorare. Le nostre bottiglie tutte numerate, sono destinate a pochi ristoranti ed enoteche selezionati, così come agli appassionati del buon bere, che siano alla ricerca di elevata qualità e rarità.

La nostra mission è dichiarata: fare un vino di altissima qualità, un vino fatto a mano e senza difetti, un vino che faccia innamorare chi lo degusta in abbinamento con una tagliata di Chianina, un tagliere di salumi e formaggi stagionati, un tradizionale peposo, un piatto di pasta con ragù di carne toscano o un piatto di selvaggina in umido. Un vino che fa innamorare!

Maestà di Santa Luce è un vino Syrah in purezza, IGT, raccolto in vigna tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre per catturare fino in fondo tutta la luce e l'energia del sole. Un vino dal colore rubino vivace ed intenso, morbido e rotondo che gira nel calice danzando con i suoi archetti e sprigionando, nella sua complessità olfattiva, sentori di frutta rossa matura, che vanno dalla mora alla ciliegia e alla prugna. Al naso risulta spiccata ed intensa la tipica nota speziata di pepe nero, associata a leggeri sentori di vaniglia, cioccolato e con un accattivante finale balsamico. In bocca se ne può apprezzare la compattezza, la morbidezza, l’equilibrio e l’elegante trama tannica; è un vino caldo che grazie alla sua persistenza, regala alla bocca un prolungato finale fruttato e speziato.

Il nostro esordio con la prima vinificazione nel 2017 ha fatto sì che nel 2019 producessimo 1467 bottiglie, ognuna delle quali è numerata: non puntiamo sui grandi numeri, ma sulla grande qualità del nostro Syrah, destinato a pochi ristoranti ed enoteche selezionati, così come agli appassionati del buon bere, che siano alla ricerca di elevata qualità e rarità.

L'annata 2018, uscita nel 2021, ha avuto una produzione di 2695 bottiglie e sempre nello stesso anno, siamo usciti anche con 300 magnum dell'annata 2017. Nel 2022, invece, abbiamo prodotto 3219 bottiglie di Maestà di Santa Luce 2019.

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Maestà di Santa Luce Syrah | IGT in purezza | Vino di Toscana

Le nostre annate:

Scheda di Degustazione

Maestà di Santa Luce

Maestà di Santa Luce Syrah | IGT in purezza | Vino di Toscana

ETTARI DI VIGNETO: 6,5 ettari

ZONA: Foiano della Chiana (Arezzo) - Loc. Santa Luce

ALTITUDINE: da 220 a 250 metri slm

TERRENO: Argillo-limoso

ANNI DI IMPIANTO VIGNETI: 2003/2004

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Cordone speronato

RESA MASSIMA: 70 q/ha

CANTINA: Loc. Brolio 110, Castiglion Fiorentino (Arezzo)

TIPO DI VINO: Vino rosso

UVAGGIO: 100% Syrah

DENOMINAZIONE: Indicazione Geografica Tipica Toscana

ANNATA: 2021

CONDIZIONI CLIMATICHE: Anno caratterizzato da inverno mite ed intenso ritorno di freddo ad aprile con lievi danni al vigneto grazie alla tipologia di vitigno e alla potatura tardiva; estate siccitosa e calda, soprattutto ad agosto

GRADI ALCOLICI: 15% vol

FORMATO: 0,75lt e 1,5lt

BOTTIGLIE PRODOTTE: 3602 di 0,75lt; 200 di 1,5lt

VENDEMMIA: 24 settembre, conservazione dell’uva per un giorno in cella frigorifera a -4 e pigiatura il 25 settembre

VINIFICAZIONE: Vinificazione in rosso con macerazione delle uve per 20 giorni. Fermentazione condotta a temperatura controllata

SVINATURA: 15 ottobre

MATURAZIONE: La maturazione delle uve è stata monitorata dall’inizio di settembre fino alla raccolta, con una campionatura in vigneto prima settimanale e poi bisettimanale vicino all’epoca di vendemmia, secondo un metodo stabilito in modo da avere ripetibilità di confronto dei dati negli anni

AFFINAMENTO: In parte in botti di acciaio ed in parte in barriques di rovere francese

COLORE: Intenso con tonalità rubino vivace

OLFATTO: Ricco, penetrante e accattivante con sentori di frutta rossa matura, arricchito da note di pepe nero, liquirizia e cioccolato, che nel finale sfumano in percezioni vanigliate e tostate

GUSTO: Vino di corpo e struttura, che grazie alla freschezza trova finezza gustativa e grande equilibrio; la mineralità allunga le sensazioni gustative tipiche dei grandi vini di carattere. Il retrogusto è persistente con ritorno retronasale di sentori fruttati ed intense note tostate

ABBINAMENTI: Primi piatti consistenti al sugo, carne rossa alla griglia, selvaggina in umido e peposo